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perché sei l'uomo saggio del forum . -
silviolivio.
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zaffiro tu non hai idea di quello che stai facendo...stai dando materiale di ehmmm divertimento (avrei scritto pariamient' a cuoll a mod...ma l'aria di questo topic è troppo aurea...) per almeno altri 2 anni....
ahahahahaha. -
zaffiro..
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Non so esattamente cosa significhi questa espressione(eppure il napoletano lo parlo correntemente,è la mia prima lingua ),
ma se qualcuno trae diletto dai miei scritti,bhe,mi fa davvero molto piacere,almeno sono valsi a qualcosa(e a qualcuno,oltre che a me stessa). -
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pariare 'nguoll= farsi beffe, burlarsi di qualcuno . -
zaffiro..
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In tal caso,chiedo venia,non vi è alcun intento offensivo da parte mia,semplicemente..svestivo Mod del ruolo di "vecchio"nel quale aveva ammesso di sentirsi calato.
Del resto,ho ammesso la mia "irriverenza",ma beffarmi di qualcuno,proprio no.
Forse non è stata una buona idea,la mia
Spero Mod e compagnia vogliano perdonarmi per l'imprudenza.
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ahahhahahaha ma che dici? Tu ci permetti di sfotterlo ahahaah tu DEVI continurare . -
silviolivio.
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assolutamente si...zaffiro devi continuare questa storia...fai un secondo episodio... . -
appennino1.
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MOD!!!.
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Ahahahah.. grandissima.... come hai fatto a capire e dire esattamente come sono e quello che avrei detto e fatto io in quella circostanza???
Vediamo allora se riesci anche a leggere neo miei pensieri.
Cosa succede dopo questo incontro tra Mod e Zaffiro??? Io un'idea ce l'avrei... e forse qucluno che mi conosce già può aver capito!!!!. -
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tu ti fai le seghe perché zaffiro ti ha dato il palo? . -
zaffiro..
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Leggere nei tuoi pensieri,Mod?
Bhe, sei un gentiluomo..pertanto..i tuoi pensieri non possono che essere innocenti.
E ti ringrazio per la tua cortesia a voler lasciare che zaffiro racconti il seguito..
Un grande genio del teatro la penserebbe così:
C'é nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna:perduta,l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miserie.(Shakespeare,Giulio Cesare.)
Ma da vero signore,Mod fu esempio di cortesia e lealtà anche nell'invito a cena che seguitò al ballo.
MOD:"Mademoiselle zaffiro,avrei piacere di invitarvi a cena questa sera,per ricambiare al ballo da parte vostra che ho tanto gradito."
ZAFFIRO:"Governatore,mi sento onorata,ma..non dovete,in alcun modo.."
MOD:"O no,mademoiselle,non è pura cortesia,desidero realmente trascorrere la serata in vostra compagnia".
ZAFFIRO:"Mi lusingate,Mr Mod"
MOD:"Vuol dire che accettate?"
ZAFFIRO:"Si,certo..anzi no.Stasera avrei deciso di fare un dolce,perchè non venite a mangiarlo a casa mia"
MOD:"Sì,perchè no,porterò da bere.Preferenze?"
ZAFFIRO:"Un passito di Pantelleria sarà l'accostamento ideale alla mia crostata di frutta.Allora,vi aspetto stasera!"
MOD:"Non mancherò,mademoiselle.
(Mod va alla cena,la serata scorre lieta a consumare dlci e vino liquoroso ed i due conversano amabilmente)
MOD:"Devo dire che siete una piacevole compagnia,zaffiro,oltre alle vostre doti culinarie avete anche un'intelligenza brillante"
ZAFFIRO:"Mr Mod,cucinare bene io?Intelligenza brillante?Oh,non occorre che mi facciate simili complimenti,sapete bene che non è il vero,anzi,vi ringrazio di aver mangiato la mia torrta bruciacchiata e guarnita di frutti acerbi,ed di aver ascoltato le mie futili convrsazioni di casalinga affaccendata.Dovrebbero indire un monumento alla pazienza di chi,come voi,non perde mai la sua classe in qualunque circostanza"
MOD:"Ora siete voi a non dire il vero,zaffiro.Sono stato davvero splendidamente in vostra compagnia,i vostri modi graziosi vi rendono straordinaria"
ZAFFIRO:"Se continuate così,Mr Mod,finirò col crederci(ma ad un tratto si abbandona ad un pensiero malinconico..)
MOD:"Cosa c'è,zaffiro,d'un tratto sul vostro volto è calato il velo della tristezza"
ZAFFIRO:"Perdonatemi,Mr Mod,è che gli affanni del giorno sembravano avermi abbandonata in vostra compagnia,ora i miei pensieri sovvengono al mio cuore destandolo e turbandolo che questi piacevoli momenti in compagnia sono benedizioni dal cielo,ed avere fortuna di goderne in qualche istante,incrociando sguardi sinceri e puliti come il vostro,induce ad apprezzare i risvolti della vita che,come una medaglia,non sempre danno croce."
MOD"Avete ragione,mademoiselle,ovunque c'è dolore,fame,guerra,miserie,gli uomini si battono alla strenua per afferrare un raggio di sole che splende.Ma non c'è temporale che tenga che non ritorni il sereno.Sembra che voi non crediate alla felicità.Avete mai sentito parlare di Andromeda?
ZAFFIRO:"sì,la figlia della bella Cassiopea destinata ad essere sacrificata ad un mostro marino."
MOD:"Esattamente.Ella era triste e non credeva che per lei sarebbe mai esistita felicità fino a che venne Perseo a liberarla ed a renderla felice.Ed avete mai sentito parlare del magico mondo di Oberon?Gli elfi,i folleti le fate,essi esistono davvero ed è noe loro mondo che gli uomini trovano la via dei sogni e raggiungono la felicità.Non ci credete?"
ZAFFIRO:"Sì,ma la felicità,come la bellezza è effimera.L'una è sottesa alla imperfetta natura umana,l'altra cede sotto la falce del tempo".
MOD"E cosa importa che sia effimera,non c'è un numero limitato di volte in cui si possa afferrare.Basta cercarla,desiderarla,saperla cogliere.Su,mademoiselle,offritemi un sorriso ed io sarò felice."
Zaffiro sorride.
MOD:"Avete visto?Ho appena afferrato la felicità,ho avuto un vostro sorriso,ho mangiato una torta squisita,abbiamo bevuto del buon vino e.."
ZAFFIRO:"E..
MOD:"..ora voglio sentirvi dire che avete abbandonato ogni tristezza."
ZAFFIRO:Si,davvero,ora sono più serena.Ma voglio narrarvi anche io una storia.Venite,mettiamoci comodi
( E si adagiano in salotto sentendosi a loro agio)
ZAFFIRO:"La conoscete la storia di come nacquero le rose selvatiche?(Ed inizia a narrare)Una fanciulla che incontrò un cavaliere che passeggiava in un bosco,lo fermò e gli disse:
Afferra la mia mano,voglio raccontarti una leggenda ,stringila forte,potrai vedere quello che i miei occhi videro nel tempo delle rose selvatiche.
Percorrendo il sentiero tappezzato di foglie rosse,si giunge fino al cuore di un boschetto di betulle,lì si trova un lago dalle acque azzurre,sulle cui sponde crescono le rose selvatiche.Se vi giungi in pieno autunno,tutta la natura intorno è caduca,infreddolita e cupa,ma le rose sulla sponda rimangono vigorose e verdeggianti.Puoi stare a guardarle per ore,respirano come vive,tutto intorno al lago ci sono solo rose,lussureggianti e profumate,con le radici dei loro arbusti affondati nella umida sponda,di vario colore e aroma ma della stessa abbondante e rigogliosa fioritura.Puoi portarti al lago molte volte,in molti giorni,e le rose mai sfioriscono,sempre profumate e lussureggianti regnano sulla natura circostante.
Sentirai narrare di uomo,un cavaliere,che vestiva un'armatura di metallo,in capo aveva un elmo con visiera,sul petto,intarsiato un arbusto spinoso di rose,senza la rosa.E chi l'incontrava lo vedeva recare in mano un bocciolo di rosa.Lo adagiava a pelo d'acqua,ogni volta,e senza proferire parola,nei suoi occhi si poteva leggere"quì è sepolta la mia sposa".
Poi si sedeva sulla sponda,posando sull'acqua il suo bocciolo di rosa,e lo guardava,mentre l'onda del lago a sè lo trascinava.
Aveva gli occhi tristi e lucidi,li asciugava con un fazzoletto di batista ricamato a mano,forse dalla sua sposa.
Un tempo era stato un valoroso cavaliere,fu chiamato per servire il re,salutò la sua amata speranzosa e lasciò la casa ed i suoi averi per l'onore della sua investitura.Fu condotto dal Fato molto lontano e molti anni trascorsero prima che potesse far ritorno alla sua sposa.Lei contò i minuti che divennero ore,poi giorni,poi mesi che scorrevano lenti,tristi e freddi senza il suo amore,ogni giorno si portava al lago,vi adagiava dei fiori sull'acqua e li guardava allontanarsi trascinati via dal vento fino a perdersi dalla sua vista.Le sembrava ogni volta veder partire nuovamente il suo amore,sempre guardava i fiori andare lontano senza più far ritorno alla sponda,tutte le volte trascinati dalle lievi onde,e mai nessuno a lei faceva più ritorno.Era sempre un dolore nel petto,come il suo amato nessuno dei fiori faceva mai ritorno,come il suo amato partivano tutti i fiori e si portavano lontano,scordandola per sempre.Un giorno la tristezza l'assalì ed un pensiero la tormentò,credette che il suo amato,come i fiori che il lago non riportava più alla sponda,mai avrebbe fatto più ritorno e che la stava dimenticando.Ne ebbe un gran dispiacere,tanto che si lasciò consumare dal pianto,e tanto ne fu triste ed infelice che morì piangendo sulla sponda e le acque del lago,proprio come i fiori che lei vi posava,la trascinarono lontano,nel mezzo del suo più profondo azzurro.Nessuno mai la vide più.Quando qualche tempo dopo,spuntò sulla sponda la prima rosa,lì dove lei era stata carpita,le acque stavano restituendo il più bel fiore,lei non era più di carne,era una rosa,e il lago la nutrì con le sue acque limpide e profumate di fiori.La rosa crebbe robusta e vigorosa,e mai sfioriva,sempre regnava per bellezza e per profumo,tutto intorno subiva il freddo e il gelo dell'inverno,la rosa viveva solo nel calore del suo amore.
Fu il suo desiderio d'amore che generò dalla fanciulla l'eterna rosa.Da quella volta,ogni qualvolta muore una fanciulla che ha nutrito il suo desiderio di amare,spunta sulla sponda del lago una rosa che mai più sfiorisce come l'amore.Ed un cavaliere infelice e solo,soffrendo il peso della colpa,lì va in cerca della sua sposa,onorandola con una rosa.
Oggi il lago è circondato di rose,eterne,vive e calde,tutto intorno muore nella fredda stagione,ma esse non sfioriscono mai,come l'amore che unì il cavaliere e la sua sposa."
MOD:"come è malinconica e dolce insieme questa storia.."
ZAFFIRO:"Sì,mi fu narrata in sogno forse fu proprio quella fanciulla morta a volerla far nota...Ma..(guardando l'ora)che sciocchina che sono,è davvero tardi,Mr Mod,sarà bene che ora andiate o rischierete di perdere l'ultimo treno verso casa."
MOD:"Grazie per la cena e la compagnia,mademoiselle zaffiro(le bacia la mano e va via)
Zaffiro lo guarda mentre si allontana.
Sono stati questi i tuoi pensieri,vero,Mod?Ma sì,come potrebbero essere altrimenti in un gentiluomo!
Tuttavia..le malelingue avrebbero narrato quanto segue..
Qualche giorno dopo l'incontro tra Mod e Zaffiro.
MOD:"Signorina,dovreste scrivere a Mademoiselle Zaffiro da parte mia perchè desidero invitarla a cena questa sera".
SEGRETARIA:"Ma,Mr Mod,è sconveniente nella sua posizione!"
MOD:"Sapete,stavo pensando..vorrei aumentarvi la paga questa settimana..ma rimarrei deluso se scoprissi che il vostro impegno non è tanto efficiente..mi induce a ripensarci.."
SEGRETARIA:"Hem..Mr Mod..intendevo dire che..che è sconveniente l'invito a cena..sarebbe più galante un aperitivo in giardino..cosa dite,non sono efficiente?"
MOD:"Cosa farei senza di voi,signorina..temo che abbiate ragione..un aperitivo in giardino mi metterà in buona luce con Mademoiselle.Presto scrivete,appuntamento a oggi pomeriggio alle 16:00"
(Zaffiro riceve il messaggio)
ZAFFIRO:"Un invito ad un aperitivo da Mr Mod,che galante..Oggi pomeriggio ai Giardini Imperiali!Per essere un politico è di gusti raffinati..sì,decisamente raffinati!"
(Mod arriva per primo)
MOD:(scaltro)"Ancora un'altra riunione e addio incontro..per fortuna che ho quei miei collaboratori che si venderebbero l'anima al diavolo per una promozione!Almeno così me ne servo per ben bene delegando loro gli appuntamenti."
(zaffiro e Mod si incontrano)
MOD:"Mademoiselle zaffiro,che piacere ritrovarvi,mi avete fatto cosa gradita accettando questo invito.Prego.."
ZAFFIRO:"Mr Mod,sono lusingata quanto stordita..il vostro invito si è rivelato una sorpresa(e sorride)!"
MOD:"Notai il vostro interesse al mio discorso al ballo dell'altra sera..non ho fatto che guardarvi tutta la serata".
ZAFFIRO:"Mi mettete in imbarazzo,Governatore.."
MOD:"Per carità,mademoiselle,siate pure a vostro agio,è un incontro amichevole..gradite da bere subito o vogliamo intrattenerci in una passeggiata..prima".
ZAFFIRO:"Sì..una passeggita è l'ideale..un po' d'aria fresca mi aiuterà a dissipare il mio rossore..(dice ancora imbarazzata)
MOD:"Cosa dite mai,mademoiselle..le vostre gote rosee e vellutate vi rendono simile ad un fiore..e tra tutti questi cespugli..non c'è fiore che possa competere con la vostra bellezza!"
ZAFFIRO:"Siete un adulatore nato,Mr Mod..!"
(Ad un tratto Mod e Zaffiro arrestano i loro passi)
ZAFFIRO:"Cosa vi prende,Governatore?D'improvviso mi aparite inquieto!"
MOD:"Nulla,mademoiselle,ma sarà meglio rientrare..sento strani rumori tra i cespugli,non vorrei che saltasse fuori una volpe a spaventarvi!"
ZAFFIRO:"Una volpe?Nei giardini Imperiali?..E poi,sarei al sicuro accanto a voi,Mr Mod!"
MOD:"Certo,mademoiselle Zaffiro,sventerei qualunque pericolo per voi,ma sta anche rinfrescando..sarà saggio condurvi al riparo o vi prenderete un raffreddore con questo venticello freddino."
ZAFFIRO:"Che premuroso che siete..anche così accorto..davvero un galantuomo.."
E si ritirano a conversare al riparo da occhi indiscreti.
(Ma tra i cespugli..)
MOGLIE DI MOD:"Bene bene!Stavolta ti incastro per bene,mio bel maritino..è l'ennesia tua scappatella..e poi..vedi quella..ma dove te le vai a cercare?"
(E scatta le foto di Mod e zaffiro insieme)
L'incontro si conclude,Zaffiro deve congedarsi da Mr Mod perchè è presa da altri impegni..e Mod
MOD:"Ecco fatto,tutta fatica per nulla,un aperitivo e poi?Ti pareva che non avesse altro da fare pure questa..povero me..più mi impegno in galanteria e più ricavo un-Grazie,governatore,ora,però devo salutarvi,ho da fare stasera-E la serata va in fumo..vabbè,mi sa che dovrò fare un bel giro di boa!"
Qualche giorno dopo Mod viene convocato da una schiera di avvocati..
AVVOCATO:"Mr Mod,vi abbiamo convocato per presentarvi un'istanza di divorzio.Vostra moglie asserisce che vi state rendendo reo di adulterio,abbiamo acquisito prove inconfutabili,temo che per voi,governatore,siano guai seri!"
MOD:"Divorzio?!prove?!"
ASSISTENTE AVVOCATO:(tira fuori una foto e la mostra a Mod)
MOD:"Ma questa foto non prova nulla,io e mademoiselle non abbiamo fatto alcunchè di indecoroso!"
AVVOCATO:"Questo lo dite voi"(E chi ci crede!E sghignazza)
SECONDO AVVOCATO:"Non indugiate a dichiararvi reo,o non saranno sufficienti le vostre ville,i vostri alberghì,l'ingente conto in banca a pagare la cauzione alla vostra signora.Vi converrà ammettere la vostra colpevolezza e cercare un accordo!"
MOD:"Accordo?!"
TERZO AVVOCATO:"E' stata stipulata una somma approssimativa a risarcire la vostra consorte dell'onta subita,se ammettete le vostre colpe,questa cifra è ragionevole.."
( E l'avvocato mostra a Mod la cifra avanzata dalla sua signora)
MOD:"Sono rovinato!"
Intanto la signora Mod..
GIORNALISTI:"Signora Mod,lei può vincere la sua causa,come si sente a sapere che ha il potere di rovinare il governatore?"
SIGNORA MOD:"Guardate questi numeri!(mostrando la cifra che la risarcirà)Ed ora ditemi,voi come vi sentireste al mio posto?"
E la Signora Mod se ne va lasciando tutti nello sconcerto.
Ma queste sono le malelingue,vero Mr Mod?
Buon pomeriggio a tutti e grazie per aver dedicato a queste mie righe qualche minuto del vostro tempo.. -
MOD!!!.
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Waaaaaaaaaaaaaa... pazzesco.. Ha fatto la storia e la controstoria.... MITICO!!!!
Ci ho messo 2 giorni, ma alla fine ce l'ho fatta a leggerla tutta.
Continua a dirti BRAVA!. -
zaffiro..
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Due giorni?
Tutto questo tempo dedicato ai miei scritti?
Come mi lusinghi!
Scherzi a parte,grazie a te(e a chi ha letto e commentato).
. -
zaffiro..
User deleted
Buonasera a tutti voi,
la sala che vi sto mostrando è deserta,vi starete chiedendo cosa essa possa rappresentare per voi.
Sì,ora è vuota,le luci sono ancora accese ma il silenzio è calato da un po'come il sipario che annuncia la fine dell'ultimo atto.
Eppure..io sento ancora l'eco di coloro che vi sono passati in questa grande sala poco tempo fa.
Voi no?
Ascoltate attentantamente,chiudete gli occhi ed udite insieme a me..
Ora guardatevi intorno,immaginatevi in quella sala,ognuno ha preso il suo posto,c'è la premiazione di un film,l'aria è tesa,l'emozione si impossessa di voi,i tecnici stanno ultimando gli ultimi accorgimenti per l'evento.
Sentite le voci dei nostri amici tutti in trepidante attesa per la prima?
Allora sentite esattamente le stesse voci che sento io...
State ascoltando le battute di chi poco fa occupava quei posti,prima che calasse il sipario..prima che irrompesse il silenzio mentre gli ultimi passi scivalono fuori..lentamente,lasciando solo l'eco dei ricordi..
(Eco delle voci)
MOD:(In smoking,fiero,serio,visibilmente emozionato,saluta le signore nella sala)"Buonasera,sembra che la grande attesa sia terminata,tra un po' ci godremo il frutto dei nostri sacrifici"
AISHA:(In abito lungo di tessuto di lamè dorato,fiera,raffinata)"Buonasera a te,Mod,e a tutti i presenti,sì siamo emozionati e trepidanti,tra qualche minuto si darà l'avvio alla proiezione,cerchiamo un posto avanti?"
XAM:(In blu notte di seta,serafico)"Ragazzi,uniti sempre,anche in questo momento.E' il gran giorno!"
SUNNY:(In lungo nero,elegante e sobria)"Carissimi,ci hanno riservato i primi posti,ma..dobbiamo brindare..a noi,al nostro successo,a chi ci ha supportati per giungere a questo traguardo!"(E brindano)
SILVIOLIVIO:(In scuro)"Brava,Sunny,che sia da auspicio per un futuro ricco e felice per tutti noi e chi ci segue con fedeltà"
BEAVIS:(Si schiarisce la voce):"Non avrei mai creduto che potessimo vivere un momento come questo,tutti insieme"
SLAB:(Si adagia delicatamente un fiore tra i capelli per smorzare la tensione)"Come è dolce questa attesa,sento che mi commuoverò"
SPASMEX:(fragile ed emotivo,tira fuori la pochette dal taschino):"Slab,amica mia,è un momento di gioia,se dovvessi piangere durante la proiezione avrai il mio fazzoletto"
SLAB:"Come sei tenero..grazie,mi occorrerà"
SUNNY:"Vado a vedere se sono arrivati tutti,sembra che stiano giungendo Ue,Pastorius e Carmy"
BEAVIS:"Vengo con te ad accoglierli"(e si allontanano di poco nella sala)
SLAB:"Guardate,ci sono anche Maremy e Paciocca e Picciola e L.D.Come sono felice"
SPASMEX:"Anche Appennino,Apprendista,Dr Acula,Anatomo patologo,ci siamo proprio tutti!"
MOD:"E' un momento bellissimo,ragazzi,vorrei che durasse una notte interminabile!"
AISHA:"Lo sarà,Mod,sarà una notte indimenticabile che vivrà per sempre nei nostri cuori.."(E gli occhi le diventano lucidi)
SILVIOLIVIO:"Venite,su,cerchiamo di accomodarci,Sunny e gli altri sono giunti"
VOCE ANNUNCIATRICE:"Signore e Signori,grazie per la vostra partecipazione,vogliate prendere posto prego,tutto è pronto per la prioezione"
Tutti vanno a sedersi,Aisha e Mod si stringono la mano e prendono i loro posti,si abbassano le luci,tace ogni voce..parte la prioezione ed il cuore di tutti loro è gonfio di orgoglio e di emozione,battendo forte alle prime immagini.
E' la prima del grande film dei ragazzi di Sunhope,un momento indimenticabile voluto con grandi sacrifici e coronato nel sogno che li accompagnerà per tutta la vita!
www.youtube.com/watch?v=b8rUI2rkflc
Quando ho visto questo video,mi ha fatto un bell'effetto,è stato piacevole per me guardavi in viso uno ad uno,e ho voluto offrirvi questo che,spero accettiate come un dono voluto e sentito.
Sunhope sia per tutti voi davvero una piccola punta di orgoglio da portare nel cuore.
Spero che nessuno si risenta di essere stato menzionato,sono nomi di ragazzi che leggo e dai quali apprendo fervore ogni giorno,sebbene in mille difficoltà,per la materia che ci unisce.
Vi lascio questi versi.
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
M.Medeiros
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