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sunny.
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no, non parlo di lei. . -
Shandy.
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ummm
la questione e' assai complessa.
si dovrebbe prima di tutto vedere che tipo di rapporto ha lo specializzando con la sua universita' in Patria e che cosa dice il suo contratto.
Inoltre da quando le specializzazioni sono diventate contrattdi formazione non si puo' piu' parlare di studenti ma di contrattuati, e come tali gli specializzandi hanno dei precisi doveri nei confronti dei loro dastori di lavoro.
Per esempio in Italia il contratto di specializzazione prevede un periodo massimo di 18mesi da trascorrere presso un'altra struttura sanitari ma nonso se questi 18 mesi sono cumulabili con la borsa Erasmuns!
Poi si deve anche vedere i prof che ne dicono.
La cosa piu' semplice sarebbe o finire la spec li e poi venire in Italia (e non c'e' bisogno nemmeno del riconoscimento della stessa in quanto titolo di studio conseguito all'interno dell'UE ... ovvero basta l'abilitazione per esecitare in italia in virtu' di quanto si diceva in un altro 3d che in italia sipuo' esercitare tutto senza specializzazione - tranne 2 o 3 branche - la quale puo' servire al massimo per il punteggio nei concorsi!!!!)
Oppure chiudere tutto li e cercare di entrare qui tenendo comunque conto che posti riservati. almeno in questo caso, non ce ne sono in quanto cittadino comunitario!
ad ogni modo credo che i servizi diplomatici ispanici in Italia e italiani in Spagna sapranno diramare ogni dubbio (po@@co ca@@o ... si sbattono tanto che sono difficilmente superabili i concorsi nel corpo diplomatico ... che almeno qualcosa lo sappiano?). -
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ma se come nota shandy ormai gli specializzandi sono contrattuati nell'ue non dovrebbe esseci la libera "circolazione" dei lavoratori? . -
Carlotta52.
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CITAZIONE (sunny @ 19/8/2008, 09:33)se il paese fa parte della UE la specializzazione viene riconosciuta...un paio di anni fa aiutai una ragazza rumena a venire a studiare qui, era laureata in medicina e abilitata. Parlai più volte con il MIUR e mi dissero che da laureata il riconoscimento del titolo spettava al MIUR, e non era mai totale (ha dovuto rifare il test di ammissinoe, il VI anno e la tesi di laurea, nonchè l'abilitazione), mentre da specializzata il riconoscimento spettava al Minstero della Salute, procedura semplice e totale, solo formale..tutto questo solo perchè era di un paese (allora) non UE, altrimenti non avrebbe avuto alcun riconoscimento da fare..
Anche io conosco un caso analogo per una rumena che poi è entrata in scuola di specializzazione concorrendo con gli altri italiani, ma dopo essersi rilaureata e abilitata da noi.. -
Shandy.
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dei lavoratori ... NON SOTTOPOSTI A CONTRATTO CON UNO SPECIFICO DATORE DI LAVORO ...
libera circolazione dei lavoroatori vuol dire che un lavoratore con un profilo specifico ma libero da contratto va in un altro Paese comunitario e va a lavorare li con lo stesso profilo ... ma non che se io ho un contratto qui vado a lavorare in germania ... se il contratto e' qui o mi ci manda il datore di lavoro o non vi vado!. -
sunny.
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CITAZIONE (Carlotta52 @ 19/8/2008, 16:25)CITAZIONE (sunny @ 19/8/2008, 09:33)se il paese fa parte della UE la specializzazione viene riconosciuta...un paio di anni fa aiutai una ragazza rumena a venire a studiare qui, era laureata in medicina e abilitata. Parlai più volte con il MIUR e mi dissero che da laureata il riconoscimento del titolo spettava al MIUR, e non era mai totale (ha dovuto rifare il test di ammissinoe, il VI anno e la tesi di laurea, nonchè l'abilitazione), mentre da specializzata il riconoscimento spettava al Minstero della Salute, procedura semplice e totale, solo formale..tutto questo solo perchè era di un paese (allora) non UE, altrimenti non avrebbe avuto alcun riconoscimento da fare..
Anche io conosco un caso analogo per una rumena che poi è entrata in scuola di specializzazione concorrendo con gli altri italiani, ma dopo essersi rilaureata e abilitata da noi.
se si tratta di Anestesia a Bologna, parliamo della stessa persona
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.CITAZIONE (Shandy @ 19/8/2008, 16:34)dei lavoratori ... NON SOTTOPOSTI A CONTRATTO CON UNO SPECIFICO DATORE DI LAVORO ...
libera circolazione dei lavoroatori vuol dire che un lavoratore con un profilo specifico ma libero da contratto va in un altro Paese comunitario e va a lavorare li con lo stesso profilo ... ma non che se io ho un contratto qui vado a lavorare in germania ... se il contratto e' qui o mi ci manda il datore di lavoro o non vi vado!
ovviamente anke io intendevo qst
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Che voi sappiate, in virtù del processo di Bologna.... |
