Una poesia "sbagliata"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Evelynee
     
    .

    User deleted


    L'ho scritta qualche mese fa insieme ad altre per un concorso... Magari a qualcuno di voi piace.


    Non staccarmi da te,amore,
    come fragile virgulto.
    Sento venereo un profluvio di silenzi e di umori
    che se tu ne morissi non saprei fare di terre
    bruciate un paradiso nuovo. E cadrei come foglia al vento.
    E' un'insostenibile ansimante attesa
    alacre come il fuoco,
    amarti e sapere che al contrario i miei occhi guarderebbero
    un deserto di cenere e tragedia.

    Eve.
     
    .
  2. Hobbit2
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Evelynee @ 31/12/2011, 00:01) 
    L'ho scritta qualche mese fa insieme ad altre per un concorso... Magari a qualcuno di voi piace.


    Non staccarmi da te,amore,
    come fragile virgulto.
    Sento venereo un profluvio di silenzi e di umori
    che se tu ne morissi non saprei fare di terre
    bruciate un paradiso nuovo. E cadrei come foglia al vento.
    E' un'insostenibile ansimante attesa
    alacre come il fuoco,
    amarti e sapere che al contrario i miei occhi guarderebbero
    un deserto di cenere e tragedia.

    Eve.

    Per i miei gusti troppa accesa sensualità nei contenuti della prima parte e paragoni troppo arditi (amore-paradiso) o abusati, banali (foglia al vento). Bello l'enjambement tra verso 4 e 5. Il verso 8, sdrucciolo, lo riscriverei tutto, farlo terminare con un condizionale mi sembra una scelta infelice; mi pare stonare con la struttura tutta in versi piani del componimento. Forse avevi fretta di trovare una conclusione???

    Comunque io non saprei scrivere di meglio.

    Molto pregnante l' ossimoro concettuale (mi si passi il termine) espresso nei quattro versi finali. La speranza di un amore, ancora un dubbio e non certezza (o forse rimarrà sempre dubbio?), così dolce e nel contempo angosciosa ("insostenibile ansimante attesa"), in una prospettiva meramente umana (atea???) unico rimedio al deserto dell'esistenza.

    p.s.: una curiosità, perché hai iniziato con degli ottonari?
     
    .
  3. silviolivio
     
    .

    User deleted


    ua...allora...

    a me piace prima di tutto a poesia...per la sua sensualità

    ma mi piace anche il commento di hobbit!
     
    .
  4. Evelynee
     
    .

    User deleted


    Per Hobbit:

    Allora, innanzitutto io scrivo poesie in cui la metrica ha un valore preciso che non è per via delle regole ma per sottolineare qualcosa... Ed in questa poesia gli ottonari, come versi più brevi, vogliono porre l'accento su un sentimento disperato che non è affatto bello. O, almeno, è tanto meraviglioso quanto distruttivo (fragile virgulto).

    Per quanto riguarda la sensualità, quando si parla di "silenzi e di umori" va preso sia il significato letterario, che mostra grande passione, sia l'immagine (data dal termine "profluvio") di un fiume in piena che sbatte dall'interno contro l'"involucro" di un corpo che diventa qualcosa solo in base all'altro. Ed è per questo che ho ricollegato "foglia al vento" al termine "virgulto": qualcosa di troppo giovane per essere definito ma talmente forte e soprattutto "sbagliato" da farti essere in balia sia di te stesso (virgulto->foglia) sia e soprattutto dell'altro.

    Per quanto riguarda la conclusione hai capito il cuore di ciò che volevo spiegare: un amore così bello, dolce, trainante che stona con il fatto stesso di esistere, c'è, lo vivi ma non lo vivi... cioè... vivi qualcosa sapendo che se ne andrà in una attesa così angosciante che ti toglie il respiro e per "sopravvivere" ti rifugerai nell'idea che l'unica verità esistente è che l'amore non esiste, esiste solo la solitudine e la desolazione umana come una famosa citazione di Donnie Darko "ogni uomo quando muore è solo".

    Infine, gli ultimi due versi stonano con tutto il componimento non per la fretta di concludere ma per sottolineare la velocità dell'adattamento umano alle condizioni avverse.

    Per Silvio: Grazie :)
     
    .
3 replies since 31/12/2011, 00:01   134 views
  Share  
.