SunHope

Posts written by tobiac

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    CITAZIONE (sunhoppina @ 26/7/2013, 11:23) 
    Buongiorno a tutti! Qualcuno potrebbe aiutarmi a dare delle risposte a qste domande?^_^ (non si può mai sapere..puo darsi ke escano nello scritto) : 1 in termini di programmazione sanitaria la definizione di efficienza si desume dal rapporto: a)procedure attuate e procedure ottimali 2)risorse utilizzate e risorse programmate 3)risorse indispensabili e risorse impegnate 4)risorse disponibili e risorse programmate 5)nessuna delle precedenti !!!! 2:lo studio epidemiologico trasversle trova idela applicazione nel caso di a)studio fattore rischio b)calcolo incidenza malattia c)calcolo distribuzione malattia nei vari sottogruppi c)correlazione prevalenza e presenza fattore di rischio e)nessuna!!!!! 3: lo studio caso controllo a)puo essere effettuato in tempi brevi b)si usa per stimare il rischio relativo riferito a uno o piu fattoridi rischio c)prrmette di valutare l'interazione di piu fattori di risbio nell eziopatogenesi dell malattia d)tutte precedenti e)nessuna precedente!!! 4:quale dei seguenti studi permette di associare direttamente l eventodannoso al fattore di rischio considerato?a)caso controllo b)trasversale c)sperimebtale d)coorte e)nessuno!!!!! 5:le ankaisi per coorti sono studi epidemiologici a)caso controllo con controlli appropriati b)caso controllo con controlli non appropriati c)sperimentali d)descrittivi e)nessuna!!!! 6:da uno studio trasverale si può: a)ricavare l'incidenza della condizione di studio b)stimare il rishio relativo di eventuali esposizioni c)valutare andamento nel tempo della condizione in studio d)tutte e)nessuna!!!!! 6:quale misura epid non puo essere calcolata in uno studio di corte a)rr b)rischio attribuibile individuale c)prevalenza d)incidenza e)nessuna!!!! 7:in quale delle seguenti situaioni non trova giustificazione al suo impiego lo studio trasv a)fc ipertesi in gruppi di obesi b)fc fumatori in comunita scolastica c)presenza sieroposit in penitenziario d)presenza arie in conunita scolastica e)nessuna!!! Grazzzieee in anticipoooo a chi risponderà!!!!!!

    Ho messo due domande indicandole entrambecon il numero 6..-_-..scusate..

    la prima è sicuramente risorse indispensabili e risorse impegnate...la seconda credo(non sono sicuro) sia la e(nessuna).... x la terza è sicuramente vero(o meglio nei miei appunti così risulta) che il caso controllo si possa fare in tempi brevi e che permetta di valutare più fattori di rischio nell'eziopatogenesi della malattia,ma non che si usi per stimare il rischio relativo,visto che serve a calcolare l'odd ratio,quindi non può essere ne la d ne la e,ma nemmeno ci possono essere due risposte giuste..quindi non saprei proprio...per la 4 credo sia lo studio di coorte...la 6 è la e(nessuna)...la 7 è la c(prevalenza)...

    cmq esame fatto con la solita formula del compito scritto 30 domande in 45 minuti,una sola la risposta giusta...le domande non erano affatto facili e spaziavano su tutto il programma,anche su cose non spiegate a lezione,quantomeno nel mio anno(mi vengono in mente le fosse di imhoff,il ruolo dell'istituto superiore di sanità,varie domande relative ad acque reflue e rifiuti urbani)...ovviamente non mancano le domande inerenti cose dette proprio dal professore angelillo a lezione(analisi costo efficacia,principi del SSN,disinfezione,asepsi,antisepsi,disinfettanti,coorte e caso controllo,studi sperimentali)...poche domande nello scritto sulle malattie infettive,ma da quanto mi hanno detto molti spesso escono...nel complesso per lo scritto è importante coprire tutto il programma studiando anche dal barbuti perchè veramente c'è di tutto...è abbastanza difficile ma se si copre tutto il programma non si hanno problemi ad arrivare a 18,ovvero il limite per passare all'orale...cmq ho avuto l'impressione che lo scritto conti poco o nulla per il voto finale,è semplicemente un filtro per l'orale...per quanto riguarda l'orale invece angelillo fa veramente un bellissimo esame...il mio è durato credo quasi un'ora...essenziali sono gli appunti del corso ma sopratutto RAGIONARE...il prof non vi farà mai domande del tipo "parlami della malattia X",ma comincia in genere da una domanda del compito(a me ha chiesto se avevo qualche dubbio su qualche domanda e io gli ho chiesto di chiarirmi perchè una fosse sbagliata) e vuole vedere se dell'igiene ci avete capito qualcosa o meno...inutile prepararsi la pappardella a memoria perchè non serve assolutamente a nulla...ho studiato il barbuti quasi per intero,visto che sapevo fosse il libro consigliato dal prof,ma all'orale senza ragionare non avrei risposto nemmeno ad una domanda ...il prof vi farà tantissime domande di ragionamento,vi chiederà di fare esempi,e al più vi farà giusto qualche domanda di teoria pura per darvi il tempo di rifiatare e raffreddare le meningi..se a qualcosa non sapete rispondere tenterà di guidarvi lui,ma non aspettatevi certo(come è giusto che sia) che vi dia la risposta..tra le decine di domande che mi ha fatto ricordo queste:
    -cos'è un inchiesta epidemiologica?cos'è la curva epidemica?il primo step della profilassi diretta?
    -come faccio a capire quando diversi casi sono riferibili ad un serbatoio comune quando la malattia ha più serbatoi?molte domande su serbatoio e sorgente,con relativi esempi..
    -studi caso controllo...perchè è preferibile scegliere i casi incidenti a quelli prevalenti,e perchè scelgo sopratutto i casi incidenti recenti?
    -isolamento domiciliare,ospedaliero...l'isolamento ospedaliero si usa solo quando il malato è contagioso e richiede assistenza ospedaliera?
    -cos'è un epidemia?il tetano è contagioso?
    nel complesso è uno dei pochi esami dove,indipendentemente dal voto,ti alzi dalla sedia sapendo che un prof ha cercato di capire se da grande vuoi essere un medico o un' enciclopedia medica...tutti gli esami si dovrebbero fare così:una prova scritta per verificare se hai studiato la teoria,e uno orale di solo ragionamento in cui si verifica se ne hai capito qualcosa...

    Edited by tobiac - 27/9/2013, 14:47
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    Quando parla di mielopatia prendi per riferimento sempre il caso più grave,cioè la transezione midollare,così ti semplifichi la vita....La differenza principale è che nella mielopatia c'è interruzione dei fasci piramidali,indi paralisi spastica dei muscoli(credo che la domanda si voglia riferire alle mielopatie che provocano interessamento degli arti inferiori,perchè certo se ho la paralisi di una mano non sospetto la cauda equina)....nella cauda equina,trattandosi di una lesione posta a valle del 2 neurone di moto,la paralisi degli arti inferiori è flaccida...nella mielopatia c'è in genere esaltazione dei riflessi(ipereflessia),qui invece abolizione dei riflessi achilleo e incostantemente del patellare...nella mielopatia c'è babinski+,nella cauda equina no..nella cauda l'anestesia è tipicamente a sellino(regione ano genitale),spesso preceduta da dolore, e agli arti inferiori(nella sindrome completa,cioè tutte le radici interessate)...in definitiva nella mielopatia non c'è dolore,non c'è asimmetria(possibile nella cauda),sono presenti i segni piramidali e l'anestesia si configura in altro modo(in genere siringomielico)...
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    CITAZIONE (anovlar @ 20/9/2013, 19:51) 
    Qualche consiglio per l'orale?

    Ripassa tutti gli argomenti inerenti domande non risposte nel compito o risposte male....partono sempre da li..non è detto che ti chiederanno proprio l'argomento trattato nel compito,ma anche argomenti attinenti...es. nel compito non hai risposto ad una domanda sulla encefalite erpetica e ti chiedono la PSS...ripeti in sostanza i macroargomenti delle domande non risposte o che sai essere incomplete

    Edited by tobiac - 20/9/2013, 23:15
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    CITAZIONE (pink28 @ 17/9/2013, 18:14) 
    Ora faccio una domanda stupida: dato che quest'anno hanno spiegato solo colon,testicolo,polmone,ovaio e melanoma, all'esame verranno chiesti solo questi? Ditemi di si!!!!!

    Come minimo ci devi aggiungere mammella,prostata,rene,stomaco,esofago,pancreas,fegato e una lettura della vescica...se proprio non hai tempo di farli almeno la mammella e la prostata sono indispensabili...sono i più richiesti assieme a colon e polmone...

    Edited by tobiac - 17/9/2013, 20:33
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    La risposta alla prima domanda la trovi nella sbobba 2007 sulle sindromi midollari,e ricordo di aver notato anch'io una leggera incongruenza con le definizioni dei rigonfiamenti date dal bergamini,ma vale la pena far riferimento a quello che dice cotrufo...l'epilessia tardiva è quella ad insorgenza nell'età adulto senile ed è una possibile manifestazione della malattia cerebrovascolare,dei tumori cerebrali(i meccanismi della epilettogenesi nei tumori sono spiegati benissimo nella sbobba di oncologia del 2007),delle encefaliti(in particolare da h.simplex,il prof ci tiene molto),delle malattie degenerative e delle encefalopatie tossico-dismetaboliche...la definizione di epilessia idiopatica la ritrovi nella sbobba sulle epilessie:in sostanza sono le epilessie geneticamente determinate(spesso canalopatie),la cui eziopatogenesi si riferisce all'idios,ovvero non è imputabile ad alcuna causa apparente,e quindi è il prototipo del concetto di epilessia-malattia contrapposto a quello di epilessia sindrome...sono sicuro che nella sbobba c'è,su domanda specifica di uno studente,la spiegazione del prof sulla differenza tra idiopatica,cripto genetica e sintomatica...alla domanda sulla diagnosi prognosi e terapia dell'epilessia tardiva o di quella diopatica parla di cosa sono in generale usando le definizioni di cui sopra e poi riporta pari pari le cose dette dal prof nella sbobba anche se riferite in generale alla epilessia ...non vogliono sapere niente di più (lo so perchè all'orale il prof ha fatto un esame ad un ragazzo basato sul solo approfondimento di tutte le cause di epilessia tardiva)...
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    http://www.medicina.unina2.it/LinkClick.as...bid=100&mid=509
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    La meningite basilare è quella con accumulo di essudato prevalente alla base del cranio(o meglio nelle cisterne della base),e per questo in genere è associata a paresi multiple dei nervi cranici...in pratica molti libri usano il termine basilare come sinonimo di tubercolare,dal momento che la meningite tubercolare è la principale,ma nn unica,meningite con prevalente accumulo basilare di essudato...
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    l'annuncio c'è su medicina.unina2.it
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    Secondo me per andare bene allo scritto sono essenziali 3 cose:
    1)se nn sai assolutamente nulla della domanda(in genere ci sono 1-2 domande marziane) non rispondere proprio..è meglio risparmiarsi quelle risposte che anche un sordo sentirebbe il rumore delle unghie che si arrampicano sugli specchi...lo dico perchè una risposta data solo per riempire spazio nel compito può provocare problemi all'orale,tenuto conto che partono dalle sbagliate e dalle non risposte...molto meglio dire,come è capitato a me,che di un paio di domande dello scritto nn si conosce la risposta
    2)se conosci la risposta vai dritta al punto,poi se rimane tempo ti allarghi...certo è ovvio che tra due domande che hanno entrambe risposto al quesito,chiunque corregga il compito nn potrá che apprezzare che magari hai scritto un romanzo a riguardo invece di limitarti a fare il minimo indispensabile(io per es.ho scritto 11 pagine,e scrivo minuscolo,e nn me ne hanno fatto certo un problema,anzi)
    3)per quelle domande su cui nn sei pienamente ferrata,ma almeno puoi produrre qualcosa di decente(parlo in generale eh),meglio rispondere sempre...al 99% la considerano giusta
    Inoltre c'è da tener conto che i compiti nn li corregge solo cotrufo,quindi il principio dell'essere concisi(riportato da molti su questo forum) potrebbe nn valere per gli altri prof..
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    se non sono i capillari devono essere i linfatici..
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    io ho seguito le indicazioni di sunny per questo punto e vanno più che bene...per questa parte secondo me è bene fare sia le slides(alcune domande fanno proprio riferimento alle singole slides della melone,per es. nel mio compito c'era una domanda sui criteri diagnostici della sclerosi tuberosa) che ill libro(dal bergamini ho fatto il capitolo sulle encefalopatie mitocondriali(che ho fatto anche dal bonavita),le adrenoleucodistrofie,le atassie spinocerebellari,comprese anche friedreich e teleangectasica,tutte le facomatosi,le paraparesi spastiche,il capitolo sulla siringomielia che parla sinteticamente anche delle altre malformazioni congenite)...forse per capirci qualcosa è meglio farsi prima tutto dal libro e poi passare alle slides,che sono altamente incasinate e rischi di capirci poco se lo usi come primo supporto...c'è anche una sbobba sull'argomento,a mio avviso quasi completamente inutile perchè si limita al 90% a ripetere le slides della lezione della prof sulle facomatosi...le slides da fare sono queste sulle facomatosi www.sunhope.it/malattie%20sistema%2...atosi%20pdf.pdf (sono del 2011-2012,ma le ho trovate più approfondite di quelle 2012-2013,poi vedi tu quali fare in funzione del tempo che hai)...c'è poi un superbloccone di slides sulla neurogenetica in generale,che praticamente parla della genetica di tutte le malattie neurologiche che hanno una base genetica, fatto negli anni precedenti che ho sfogliato tutto e considero completamente inutile,oltre che impossibile da imparare...
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    lo scritto non è basato solo sulle sbobbe (nel mio compito 3-4 domande di neuro riguardavano argomenti non trattati a lezione e fatti dal libro),però se hai fatto bene le sbobbe riesci sicuramente a superare di parecchio la soglia per essere ammesso all'orale... la difficoltà delle domande all'orale dipende da come è andato lo scritto(molte persone con voto basso allo scritto hanno domande relativamente facili),però spaziano davvero su tutto...le funzioni esecutive sono descritte in un blocco di slides di puoti sulle funzioni cognitive+sbobba apposita del 2012 nel bloccone di cartograph che è molto meglio della sbobba 2007 che tratta lo stesso argomento(secondo me va + che bene farsi solo le slides e saltare la sbobba che è un po caotica)...in sintesi le funzioni esecutive sono la capacità di programmazione,di proiezione nel futuro,di ideazione e altre simili,tutte a sede frontale,e sono compromesse in genere nelle fasi precoci della demenza frontotemporale(assieme ai disturbi del comportamento) e questo è un criterio di diagnosi differenziale con la malattia di alzheimer,che ha invece un esordio ipomnestico...sulla seconda non saprei a quale scoperta si riferiscano precisamente ma è probabile che l'abbiano trattata a lezione recentemente...prova a chiedere a quelli che hanno seguito quest'anno..
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    CITAZIONE (tobiac @ 30/7/2013, 15:27) 
    1)come si chiamano e in cosa consistono le manifestazioni motorie di una erniazione delle tonsille cerebrali attraverso il forame magno?quali malattie le causa?si tratta di una disinibizione o di una inibizione cerebellare?si chiamano cerebellar fits o accessi tonici cerebellari,la descrizione la trovi fatta benissimo nel capitolo di semeotica del bonavita nella parte in cui parla delle posture patologiche;sono tipiche dei processi espansivi della fossa cranica posteriore o di processi malformativi ,in particolare nella sindrome di Arnold-Chiari(mi pare di ricordare sopratutto nel sottotipo I),ma in generale si possono trovare x ogni condizione patologica che aumenti la pressione endocranica in fossa cranica posteriore costringendo le tonsille ad impegnarsi nel forame magno;dal momento che il cervelletto agisce da servomeccanismo del movimento volontario con un continuo controllo inibitorio sul sistema di esecuzione dei movimenti,esse sono espressione di una disinibizione diffusa a valle del controllo del servomotore cerebellare
    2)ernia uncale transtentoriale e sindrome da deterioramento rostro caudale...qual'è la prima struttura interessata da un ernia uncale prodotta da un tumore del lobo temporale?come evolve?la prima struttura interessata è il III,in particolare il contingente parasimpatico,per cui in si ha inizialmente lieve anisocoria e riflesso pupillare torpido...poi dopo si passa alla midriasi e alla areflessia pupillare alla luce;evolve con la compressione della SRA e quindi coma...l'ho spiegato meglio qualke post prima
    3)qual' è l'unico caso di patologia sovrapontina del fascio piramidale che provoca babisnki omolaterale e non controlaterale(ha chiamato questo babinski con un nome particolare,ma sinceramente,pur avendo risposto,non ricordo la denominazione precisa)?in che modo si produce?è sempre l'ernia uncale transtentoriale che comprime il peduncolo cerebrale con i meccanismi che ho scritto nel post di prima...purtroppo non ricordo e non ho trovato da nessuna parte la definizione che il prof ha usato per indicare questo babinski "atipico" omolaterale(ho cercato x curiosità su 3 testi di semeotica e non c'è nemmeno un riferimento)..solo sul bonavita,nel capitolo in cui parla del coma,c'è un pezzettino in cui parla della possibilità che ci sia un emiplegia omolaterale alla lesione in un soggetto con processi espansivi sopratentoriali laterali,ed è grazie a questo pezzetto che ho saputo rispondere all'esame...ma appunto parla della emiplegia e non del babinski
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    il prof vuole sapere solo due cose:1)il coma,inteso come perdita di vigilanza e conseguentemente anche di coscienza,è causato o da processi espansivi SOTTOTENTORIALI(ad es.un ematoma troncoencefalico ,un tumore ecc.)che comprimano o dislochino direttamente la sostanza reticolare ascendente(che è ponto mesencefalica),o da processi espansivi SOPRATENTORIALI sia mediani(che agiscono producendo un impegno centrale del diencefalo che comprime in basso la SRA) che laterali(es.tumore temporale e ernia uncale transtentoriale che superato il forame ovale comprime prima il III,causando anisocoria e poi midriasi,e poi la SRA e quindi coma) o ancora da un' ENCEFALOPATIA,ovvero una sofferenza diffusa dell'encefalo senza prevalenza di lato o di compromissione circuitale....quindi il coma è SEMPRE conseguente ad una compromissione,diretta o indiretta,della SRA e molto + raramente delle sue proiezioni corticali
    2)nei processi espansivi sopratentoriali laterali(es.tumore temporale di dx),oltre alla compromissione del III(sopratutto del contingente parasimpatico del III che decorre negli strati superficiali della sezione del nervo) e della SRA,si può avere uno shift mediano dell'uncus che sposta controlateralmente il peduncolo cerebrale(che contiene la via piramidale) comprimendolo contro il margine controlaterale del tentorio(per es.un tumore temporale dx fa erniare l'uncus di dx oltre il tentorio,e l'ernia transtentoriale così prodotta comprime il peduncolo cerebrale contro il margine sx del tentorio,e ,visto che siamo nel mesencefalo rostralmente alla decussatio piramidum,la compressione del peduncolo a sx produce un babinski dx,ovvero omolateralmente alla lesione,costituendo un' eccezione rispetto alla regola per la quale le manifestazioni di una lesione monolaterale della via piramidale sono sempre controlaterali alla lesione quando essa si trova più in alto della decussatio piramidum)...tutte le altre cose che stanno sul libro relative ai singoli stadi della sindrome da deterioramento rostrocaudale secondo me si possono anche soltanto leggere(quando l'ha chiesta a me gli è bastato sentire che c'è prima compromissione del III e poi dopo coma,non ha voluto nemmeno sentire gli altri stadi) ,anzi a mio avviso tutta questa sezione sul coma si deve solo leggere dal libro senza approfondire troppo(ad eccezione delle poche nozioni che ti ho scritto sopra)visto che c'è una bella sbobinatura del 2010 sulla fisiopatologia della coscienza e della vigilanza che spiega l'argomento come piace al prof...lo stesso vale anche x locked in syndrome,coma apallico e morte cerebrale,tutte trattate nella sbobba...

    Edited by tobiac - 14/8/2013, 02:10
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    vendo tutto l'occorrente per l'esame di neuro,ovvero bloccone di sbobbe(2007-2010-2012)+blocco con domande dei compiti scritti e risposte+capitoli scelti dal bonavita(semeotica+casi clinici+malattie del nervo periferico,della giunzione neuromuscolare,del muscolo e malattie plurifocali)...sono completamente nuovi,mai toccati..gli interessati mi scrivano in mp

    Edited by tobiac - 25/8/2013, 18:33
91 replies since 28/11/2011
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