Psichiatria e Neuropsichiatria Infantile

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  1. carmy87
     
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    ESAME DI PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE




    L'esame consiste della parte di psichiatria e neuropsichiatria infantile.
    Il numero dei crediti corrisponde a 6 CFU.
    Il corso si tiene al II semestre del quinto anno.

    I professori:

    -Galderisi:è una professoressa pignola ma meritocratica.Chiede spesso le definizioni delle prime lezioni per vedere se lo studente ha capito.
    -Catapano: prof tranquillo e giusto.Fa sempre una domanda sui farmaci.
    -Maj: simile a Catapano.
    -Fabrazzo: anch’egli meritocratico.
    -Militerni(neuropsichiatria infantile): prof molto buono,che ti mette perfettamente a tuo agio.

    Recapiti prof.:
    Silvana Galderisi: Tel. 081 5666504 – 5665156 email: [email protected]
    Francesco Catapano: Tel. 081 5666530 email: [email protected]
    Mario Maj:Tel. 081 5666502 email: [email protected]
    Michele Fabrazzo: Tel. 081 566 email: [email protected]
    Armida Mucci: Tel. 081 5666504 email: [email protected]
    Roberto Militerni: Tel. 081 5666696 email: [email protected]

    L'esame è con 2 prof. Il voto è la media aritmetica dei 2 voti.

    Tempo di preparazione: 2-3 settimane.

    Il programma di Psichiatria: le slides delle lezioni.

    Il programma di neuropsichiatria infantile: vedi testi consigliati.

    Testi consigliati:

    Psichiatria: tutte le slides in sezione appunti del 2012 più schizofrenia e depressione dell'anno prima perchè mancano: www.sunhope.it/psichiatria.htm
    Integrazioni 2010 da mr.service,da cui fare schizofrenia e depressione perchè sulle slides è scritto poco(neanche i criteri diagnostici) e integrare teorie cognitive comportamentali e disturbi del comportamento alimentare.
    Appunti delle lezioni.
    Neuropsichiatria infantile: Militerni :ritardo mentale,paralisi cerebrali infantili,disturbi pervasivi dello sviluppo,manifestazioni parossistiche,disturbo da deficit dell'attenzione /iperattività,disturbi del linguaggio,disturbi d'ansia,depressione infantile,disturbi della condotta,disturbi dell’apprendimento,progetto terapeutico.
    Appunti delle lezioni.

    Domande frequenti
    Galderisi:disturbi del comportamento alimentare,psicoterapie.,attacco di panico,delirium, definizioni di agorafobia
    fobia sociale e fobia specifica
    fobia sociale con annessa descrizione di ansia
    clozapina vita morte e miracoli con tutti tutti tuttissimi gli effetti collterali
    le condizioni per l'uso del sondino naso-gastrico nei disturbi del comportamento alimentare : BMI<14 in anoressia restrittiva,BMI<15 in anoressia con condotte di eliminazione,frequenza cardiaca <45-50 battiti al minuto,glicemia<40-45mg/dl grave ipotensione,gravi alterazione di enzimi pancreatici ed epatici,squilibri idroelettrolitici.
    disturbo bipolare,terapia del disturbo bipolare
    antipsicotici atipici(meccanismo d’azione)
    schizofrenia tutto(classificazione dsm)
    allucinazioni
    deliri
    attacco di panico
    complicanze mediche dca
    paranoia
    effetti collaterali e nomi antipsicotici classici e atipici
    Doc
    Ansia ( praticamente tutto, terapia compresa..ha molto gradito la parentesi sul comportamentismo e cognitivismo)
    Ansiolitici
    Bulimia
    disturbo di panico
    bdz
    ssri
    criteri del dsm-4 dell'AN
    Catapano:antipsicotici,differenze tra depressione maggiore e minore, le definizioni, soprattutto dei deliri.
    Anoressia nervosa
    fobie con trattamento
    olanzapina.
    psicosi primarie
    antidepressivi triciclici
    doc
    ssri
    clozapina
    disturbi della forma del pensiero
    stato maniacale ( non menzionate subito i deliri maniacali ma dilungatevi moooolto sui primi aspetti di
    alterazione comportamentale (stato euforia/irritabilità, ridotta necessità di dormire, aumentata autostima
    con aumento attività lavorative e personali)
    anoressia
    ansiolitici (è saltato subito alle BDZ e agli effetti)
    Maj:depressione maggiore e minore differenze,
    i deliri
    le varietà cliniche della schizofrenia
    Magliano:
    tso (le condizioni per proporre un T.S.O. sono3: presenza di alterazioni psichiche gravi che richiedono interventi terapeutici urgenti , mancata accettazione da parte dell'infermo degli interventi terapeutici proposti e un pz in un palese stato delirante,di grande agitazione o addirittura di autoaggresività che necessita di un attenzione clinica(per terapia farmacoogica,pericolosità dello stato in cui si trovaetc..)costante che può ricevere solo in una struttura ospedaliera)
    interventi psicoeducativi familiari nella schizofrenia o in psicosi
    doc
    antidepressivi
    clozapina
    "problem solving" : risoluzione dei problemi...cioè le "strategie" che ciascuno mette in atto per risolvere i "problemi", i compiti quotidiani...gli interventi psicoeducativi se non erro sono proprio mirati ad insegnare, con l'aiuto dei familiari, ai pz con schizofrenia a risolvere tali problemi!
    Legislazione
    social skills training
    efficacia ed efficienza
    interventi alle famiglie
    Fabrazzo
    Disturbi di panico
    Coscienza
    Depersonalizzazione
    De realizzazione
    Demenze
    antidepressivi triciclici
    antipsicotici ed effetti collaterali
    depressione
    doc
    disturbi della forma del pensiero e del contenuto

    ALTRE DOMANDE
    Schizofrenia paranoide
    Psicofarmaci
    Idea ossessiva
    Ansia generalizzata
    Disturbo bipolare
    Allucinazioni
    Psicosi schizofreniche
    Disturbi alimentari
    Depressione minore
    Disturbo ossessivo
    Farmaci nell’agorafobia
    Psicoterapie per la fobia
    Rinforzo positivo
    Rinforzo negativo
    Classificazione schizofrenie
    disturbi della percezione
    deliri
    agorafobia con disturbi di panico
    risperidone
    Ossessioni
    Terapia cognitivo-comportamentale
    sindromi fobiche
    acido valproico
    Militerni
    Fobia scolare,paralisi cerebrali infantili,autismo.

    Esempi d'esame
    maj:
    -depressione maggiore e minore differenze
    -percezione
    -fobia sociale
    -stabilizzatori dell’umore
    -autismo


    mie domande
    Psichiatria(Catapano):farmaci antipsicotici,se il paziente risponde ai tipici ma ha degli effetti collaterali cosa fai?
    Depressione,differenze tra maggiore e minore,definizione di delirio,quali sono i deliri di depressione?
    Neuropsichiatria(Militerni:fobia scolare,per quali altri motivi il bambino può rifiutare la scuola?)


    Mie domande
    Galderisi:
    Percezione
    Percezione delirante
    Anoressia e complicanze cliniche
    Indicazioni all'alimentazione con sondino


    posto le mie domande:
    galderisi: disturbi del comportamento alimentare, psicoterapie cognitivo-comportamentali
    militerni: autismo (clinica, esordio, dd)



    Delucidazioni

    "CASO DI ALBERT" : il piccolo Albert aveva paura del padre, ma questa era una paura talmente pericolosa, che non poteva, "permettersi di gestirla":aveva paura di una persona con cui viveva e con cui doveva aver a che fare ogni giorno, quindi per lui, + che convivere con la paura del padre, era + facile spostare la paura dal padre al cavallo: spesso, quando abbiamo paura di un qualcosa, può essere che quell'oggetto raccoglie una paura che deriva da altre cause. E la paura gli derivava, almeno nell'interpretazione di Freud, da un complesso edipico : il problema secondo Freud è che il piccolo Albert aveva paura del padre in quanto diventava una sorta di nemico, un ostacolo al godimento dell'affetto della madre (per il complesso di Edipo), cioè vedeva il padre come un competitore e quindi in qualche modo ne aveva paura. il bimbo si reca da Freud perchè ha fobia dei cavalli... analisi dopo analisi Lo psicanalista si rende conto che è solo un trasferimento di fobia verso "un'altra cosa che non è il padre" , ma non c'è un motivo preciso
    - l'esempio serve solo a dimostrare che a volte le fobie non sono "davvero" per l'oggetto di cui abbiamo paura, quindi bisogna sempre fare un'analisi a 360° del paziente, e non focalizzarsi solo sulle sue esperienze relative a quel preciso oggetto di cui ha manifesta paura.
    o NB : nel condizionamento classico c'è un collegamento tra i due oggetti (stimoli paurosi) in questione, questi infatti sono in qualche modo contigui, nel senso che c'è probabilmente in questo caso l'effetivo collegamento tra il padre ed il cavallo (chissà forse aveva un maneggio); a noi ha fatto l'esempio del famoso film "arancia meccanica"--> in quest'altro caso è descritto uno dei primi utilizzi della terapia comportamentale, cioè quello di terapia di soggetti in prigione per reati come violenze sessuali, risse e cose del genere (vd disturbo antisociale di personalità), ebben questo soggetti venivano dissuasi dal commettere questi reati copn una terapia che prevedeva il far assistere, ad esempio tramite filmati a scene di violenza di ogni genere, e contemporaneamente somministrando loro una sostanza che pprovocava il vomito, la nausea...nel giro di un pò di tempo i due stimoli: la nausea e la violenza (vd il cavallo ed il papà) venivano in qualche modo unificati per cui quando il soggetto in questione vedeva scene di violoenza o provava il solo impulso a commettere un gesto violento di ogni genere provava una sensazione di nausea che lo costringeva a fermarsi! quindi nel condizionamento classico l'apprendimento dello stimolo A avviene perchè questo è contiguo allo stimolo B
    Disturbi d'ansia GENERALIZZATI:
    disturbi di ansia che non si realizzano nei confronti di uno stimolo specifico ma verso problemi e situazioni quotidiane.

    - Sindromi confusionali:
    sono caratterizzate da compromissione cognitiva globale,ad insorgenza acuta,di breve durata (max 4 settimane),con andamento fluttuante anche nel corso della stessa giornata.La compromissione è sempre secondaria (ad azione di sostanza o intossicazione,astinenza da sostanze, alterazioni organiche) e reversibile se trattata adeguatamente.
    Sono il DELIRIUM e GLI STATI CONFUSIONALI ACUTI.
    Criteri del DSM -IV sono:
    1)disturbo della coscienza che si manifesta con una ridotta consapevolezza dell'ambiente circostante,con ridotta capacità di focalizzare,mantenere o spostare l'attenzione.
    2)modificazioni delle capacità cognitive (deficit mnesico,disorientamento,disturbi del linguaggio) o lo sviluppo di un disturbo percettivo non correlato a demenza.
    3)disturbo che si sviluppa in un breve periodo di tempo ed è fluttuante nel corso della giornate
    4)evidenza anamnestica,clinica o laboratoristica che il disturbo è in relazione con una condizione medica generale.

    - Litio:
    importanti i dosaggi (range)
    E’ Antimaniacale o stabilizzante del tono dell'umore.
    Catione monovalente, presente in natura ma nn nel corpo umano.
    Meccanismo d'azione nn del tutto noto.
    Varie preparazioni: litio bicarbonato,l. citrato, l. aspartato, l. solfato. quest'ultima è una preparazione ritardo: questo tipo di preparaz aumenta la compliance, xò la aumentata permanenza a livello intestinale richiama acqua--->diarrea--->disidrataz+ perdita di sali(il che aumenta o riduce le concentraz intestinali dello stesso litio)
    Lo steady-state viene raggiunto nell'arco di 4-5gg.
    Viene eliminato x via renale e in minor quantità con feci, sudore e saliva(e con il latte: attenzione!!!)
    No metabolismo epatico: perciò può essere somministrato anche ad epatopatici.
    Eff. collat: -aumento diuresi; -nefropatia tubulo-interstiziale; -tremore alle mani; -aumento di peso; -interferisce con numerose tappe della sintesi degli ormoni tiroidei(-->ipotiroidismo); -ixparatiroidismo; -effetti cardiovasc(disturbi ritmo); -leucocitosi neutrofila benigna.
    Tossicità in sovradosaggio. Controindicato nel primo trimestre di gravidanza.
    Il litio nn andrebbe mai sospeso bruscamente. La sospensione della terapia si può pensare dopo 5 anni di trattamento con remissione della sintomatol(=senza + episodi maniacali).
    Il dosaggio di Litio deve essere individualizzato in rapporto ai livelli sierici del farmaco e
    alla risposta clinica. Nell'adulto da 2 a 6 capsule da 300 mg al dì, equidistanziate nel corso
    della giornata. Nei ragazzi al di sotto dei 35 kg: da 2 a 6 capsule da 150 mg al dì
    equidistanziate nel corso della giornata. Le dosi massime vanno impiegate nella terapia di
    attacco nelle forme gravi, le minime nella terapia di mantenimento profilattico.

    - studi di efficacia in psichiatria:
    studi fatti per valutare l'efficacia di un farmaco in senso assoluto o in rapporto ad una altro farmaco similare

    - nell'anoressia si usa qualche farmaco oltre alla psicoterapia e risoluzione delle complicanze internistiche?
    Non si usa alcun farmaco perchè nessun farmaco si è dimostrato efficace sugli aspetti psicopatologici della malattia
    Ma alcuni studiosi hanno utilizzato come terapia farmacologica di supporto gli isrs che sembrano ridurre il rischio di ricadute dopo la remissione dei sintomi alimentari Oppure antidepressivi se ci sta una depressione maggiore correlata.
    per la bulimia nervosa la FDA ha approvato l'uso della fluoxetina che riduce il numero delle abbuffate.

    - nel disturbo di panico la terapia migliore?
    Tcc singola e di gruppo

    - DD DISTMIA E DEPRESSIONE MAGGIORE:
    La Distmia, o Disturbo Distimico, consiste in una forma depressiva cronica a sintomatologia attenuata.I sintomi della Distimia non raggiungono i livelli di gravità propri degli episodi maggiori e il disturbo si manifesta prevalentemente con disagi sul piano sociale, lavorativo, familiare ed
    interpersonale. Non sono presenti caratteristiche melanconiche nè con gravi alterazioni della libido o marcato rallentamento. Il disturbo si caratterizza principalmente per il pessimismo, l’autosvalutazione l’insicurezza, i sentimenti d’inadeguatezza e le difficoltà di rendimento sul piano prestazionale. Non rara è la tendenza alle ruminazioni su problematiche sentimentali, lavorative, esistenziali. Tra i sintomi somatici i più frequenti sono l’astenia e l’ipersonnia. E’ importante ricordare che in molti casi non è presente consapevolezza di malattia e la particolare
    tonalità dell’umore è considerata un aspetto “caratteriale”. La lunga durata del disturbo e
    l’insorgenza precoce contribuiscono a rafforzare questa convinzione sia nel paziente sia
    nell’ambiente circostante. La propensione ad assumere atteggiamenti passivi, evitanti e dipendenti
    può condurre ad una compromissione dei rapporti familiari ed interpersonali e a problemi nella vita
    sentimentale. Queste difficoltà, con le frustrazioni che ne conseguono, contribuiscono a rafforzare i
    sentimenti depressivi di autosvalutazione e la concezione negativa di sé e del mondo circostante.
    L’esordio precoce e il quadro sintomatologico attenuato rendono incerto il confine tra Distimia e
    temperamento depressivo. Quest’ultimo tuttavia, non comporta la presenza di sintomi
    neurovegetativi e psicomotori.
    Diagnosi
    I sintomi della Distimia differiscono da quelli della Depressione Maggiore soltanto per gravità e
    durata. Il DSM-IV definisce il disturbo come caratterizzato da “umore depresso, per la maggior
    parte del giorno da almeno due anni. E’ richiesta inoltre la “presenza di due o più dei seguenti
    sintomi: variazioni dell’appetito o del sonno, astenia, bassa autostima, difficoltà di concentrazione o
    nel prendere decisioni e sentimenti di disperazione. Il DSM-IV specifica inoltre che l’umore deve
    essere depresso, senza intervalli liberi superiori ai due mesi, per un periodo di malattia di due anni e
    che, durante i primi due anni, non deve insorgere un Episodio Depressivo Maggiore.
    Il Disturbo Distimico ha un andamento cronico per definizione e la durata dell’episodio deve
    pertanto raggiungere almeno i due anni. Sono state osservate e descritte forme depressive croniche
    con durata variabile fra i due e i trent’anni. In uno studio sulla Distimia la durata media risulta di circa cinque anni.
    La prognosi della distimia sembra meno favorevole di quella degli episodi maggiori.
    Anche le ricadute ad un anno sono più frequenti di quelle riportate per gli episodi affettivi a sintomatologia piena.


    - Classificazioni farmaci:
    Le bdz classificabili in base all'emivita (breve, media, lunga)- NB "tutte le bdz possono essere sicure in overdose" se nn associate ad altro- CMQ un eccesso di bdz causa senso di malessere generalizzato, confusione e amnesia retrograda che diventa globale transitoria se si assume contemporaneamente alcool; alte dosi di benzodiazepine prima, durante e dopo il travaglio possono indurre parto distocico e ipotermia, ipotonia e depressione respiratoria nel nascituro. un'assunzione smodata in gravidanza provoca crisi di astinenza al bambino con tremori, eccitabilità e disturbi gastrointestinali.effetti + gravi di dosi massicce sono: profonda sedazione con astenia, ipotensione ortostatica, ipotermia, turbe del linguaggio, aggressività e disinibizione sessuale, exitus (la cui incidenza aumenta se le bdz sn assunte insieme ad alcool e altri farmaci deprimenti il snc).

    - gli antipsicotici (I, II e III generazione)

    - gli antidepressivi (inibitori delle mao e del reuptake delle monoammine)

    - gli antimaniacali

    NB le bdz sono ansiolitici minori e gli antidepressivi ansiolitici maggiori!
    - reazioni avverse più importanti (agranulocitosi per clozapina, sindrome serotoninergica per associazioni con antidepressivi serotoninergici, EPS per antipsicotici di vecchia generazione)
    - cosa si intende per agonista parziale: l'aripiprazolo viene definito ag. dopamin. parz. mentre gli altri antipsicotici sono antidopaminergici? :
    Agonista totale: stimola il recettore 100
    Agonista parziale: stimola il recettore 20
    In condizione di iperattività dopaminergica, un agonista parziale (che stimola 20) compete con la dopamina (che stimolerebbe 100), provocando una stimolazione del recettore D2 inferiore a quella del ligando fisiologico, e quindi un effetto inibitorio (antidopaminergico). In condizione di bassa concentrazione di dopamina, invece, dove l'attività della dopamina sarebbe 0, il farmaco produce una stimolazione del recettore D2 pari a 20, quindi un effetto eccitatorio (dopaminergico). In questo modo l'aripiprazolo migliora i sintomi positivi (allucinazioni) con il suo effetto antidopaminergico nelle vie iperattive (vie meso-limbiche) e migliora o almeno non peggiora i sintomi negativi (riduzione dell'affettività, abulia) grazie all'effetto dopaminergico nelle vie deficienti (vie meso-corticali).

    - REHACOM (computer-aided cognitive rehabilitation):
    un programma di riabilitazione cognitiva nel paziente psicotico che si fa appunto al computer che simula gli avvenimenti della vita quotidiana. (fare la spesa, gestione dei soldi, etc)

    - SST (social skills training) :
    un programma di riabilitazione alle abilità sociali che si fa non al computer ma con un gruppo di pazienti, guidati da "conduttore" e co-conduttori vari che insegnano come si ci comporta in alcune situazioni sociali (chiedere scusa, ringraziare, esprimere il proprio dissenso...etc).

    - relazione tra ansia e funzioni cognitive e piu precisamente la relazione tra circuito neuronale e fobie (IMPORTANTE) :
    l'ansia non è una condizione caratterizzante esclusivamente stati patologici...perchè l'ansia può anche "migliorare" le performance cognitive per es. la tensione legata al raggiungimento di un obiettivo importante aiuta a focalizzare l'attenzione, la memoria, la concentrazione su quell'obiettivo...ma se quest'ultima assume "dimensioni" non proporzionate allora a quel punto c 'è un decadimento delle "funzioni cognitive"...e quindi l'ansia è paralizzante...patologica!

    - ansia patogena e fisiologica:
    la fisiologica è la paura..la reazione fisiologica ad uno stimolo considerato pericoloso. Ha gli stessi correlati somatici ma lo stimolo è reale, mentre nell'ansia sono condotti verso pericoli fantasmatici.

    NB: Tutte le info fornite in questo topic sono state raccolte dalle testimonianze di studenti riportate nel forum,ed organizzate per essere rese più immediatamente fruibili da tutti. Non hanno la pretesa di essere info assolute, per cui l’eventuale segnalazione di aggiunte/modifiche sarà ben accetta!

    Edited by Ishtar90 - 24/3/2013, 17:32
     
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  2. sunny
     
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    we, non ricominciamo con lo spam, altrimenti il lavoro dei collaboratori va perso :)
     
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  3. ken90210
     
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    carmy grazie di tutto...quando parli del blocco di psichiatria aggiornato che hanno i ragazzi intendi dire che voi dell attuale 5anno l'avete aggiornato ulteriormente?quando ho seguito io il corso (ora sono al 6°anno))il blocco già era stato sottoposto a un aggiornamento,,,insomma voglio solo capire se adesso nel blocco dai ragazzi c' è qualke argomento che io nn ho nel mio che ho comprato 1anno e mezzo fa...GRAZIE!!!
     
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  4. carmy87
     
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    no,il blocco aggiornato è quello del tuo anno, noi dell'attuale 5 anno abbimao preso il vostro...mi riferivo al vostro aggiornamneto... :D
     
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  5. ken90210
     
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    grazie 1000 carmy...gentilissima!!!!
     
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  6. lulilulina
     
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    Scusate la domanda ma una cosa che non mi è chiara è come imparare i farmaci!!!
    Nel senso che devono essere fatti in maniera approfondita uno per uno o possiamo limitarci agli effetti collaterali della classe a cui appartengono...e i dosaggi???

    Grazie ;)
     
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    dividili per classi e impara i nomi per ogni classe... stando attenta ovviamente a eventuali particolarità di un determinato farmaco in quella determinata classe...
    gli effetti collaterali vanno fatti a mostro mentre i dosaggi lasciali stare bellini bellini sul libro! :D
     
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  8. ken90210
     
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    scusate ragazzi ma dove si prenota l' esame e fino a quando? mica si prenota on line?
     
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  9. pinkgirl84
     
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    nella bibliotecadel dipartimento di psichiatria...
     
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  10. ken90210
     
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    ma mica BISOGNA FARE QUEL CAPITOLONE DI MAJ CHE STA NEL BLOCCO e che riguarda i farmaci? io per i farmaci faccio libro di farmaco e slides loro...basta no?
     
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  11. sunny
     
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    negli appunti di Maj sono spiegati in modo abbastanza semplice..ma visto che hai fatto farmaco penso proprio che tu non ne abbia granchè bisogno..
     
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  12. ken90210
     
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    come sono andati gli esami all'ultimo appello?(quello del 15 gennaio)
    quali prof c'erano?
     
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  13. ludega
     
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    All'ultimo appello c'erano Catapano e la Galderisi e mancava la Ricciardi; c'era anche Coppola ma ha fatto l'esame solo a un ragazzo del k-z, mentre gli altri l'hanno fatto con Catapano e Galderisi anche per la parte di np infantile. Eravamo una decina e tranne 2 esami gli altri sono andati bene.
     
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  14. ken90210
     
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    qualcuno per piacere può postare il file delle slides relative alla lezione 'LE SINDROMI CONFUSIONALI'spiegate dalla Galderisi nell'ultimo corso 2008-2009??
     
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  15. doc.j
     
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    CITAZIONE (ken90210 @ 23/1/2010, 19:30)
    qualcuno per piacere può postare il file delle slides relative alla lezione 'LE SINDROMI CONFUSIONALI'spiegate dalla Galderisi nell'ultimo corso 2008-2009??

    non ho le slide mi spiace.ps hai la posta pvt piena ;-)
     
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458 replies since 12/10/2009, 18:13   26538 views
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