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beavis.
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Nel 2004 la percentuale di laureati sulla popolazione di età compresa tra i 25 e i 64 anni si attesteva al 25,2% nella media dei Paesi OCSE.
In Italia era pari all'11,4%.
In Francia e Germania, i nostri principali partners e concorrenti sui mercati globali, la quota di laureati si collocava tra il 24 e il 25% della popolazione indicata sopra.
Tra il 1991 e il 2004 l'Italia ha pressochè raddoppiato l'incidenza dei propri laureati (dal 6,1 al 11,4) ma rimane ancora ad una quota che non arriva alla metà di Francia e Germania.
Dati diffusi a fine maggio dall'ISTAT nell'ambito dell'indagine annuale sull'inserimento professionale dei laureati sono illuminanti:
Ogni anno in Italia si iscrivono all'università circa 330.000 giovani.oltre la metà di questi non finisce gli studi. Nel 2001 si laureano 154.324 giovani. Di questi nel 2004 solo 86.146 risultano aver trovato un lavoro continuativo: il 56% del totale.
Come spesso accade in Italia, intorno alla media c'è molta varianza di percentuali a secondo del tipo di laurea conseguita come indica la tabella seguente:
Percentuali di laureati con un lavoro continuativo a 3 anni dalla laurea anno 2004
Gruppo di corsi di laurea %
gruppo ingegneria 81,3
gruppo chimico- 72,4
farmaceutico
gruppo economico- 67,9
statistico
gruppo architettura 59,9
gruppo agrario 58,8
gruppo scientifico 56,9
gruppo politico- 54,8
sociale
gruppo linguistico 53,3
gruppo geo-biologico 52,8
gruppo psicologico 51,6
gruppo insegnamento 50,1
gruppo letterario 45,3
gruppo giuridico 41,3
gruppo educazione 19,4
fisica
gruppo medico 19,2
totale 55,8
fonte: eleaborazione dati ISTAT
alla faccia
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MOD!!!.
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Ti ricordo che in queste statistiche NON ERANO INCLUSE le SPECIALIZZAIZONI perchè NON CONTRATTO DI LAVORO ma BORSE DI STUDIO e a tempo determinato, quindi...
NON FATEVI IMBROGLIARE!!!. -
Xam3.
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Vabbè ma la statistica non conta che tutti i laureati in medicina poi devono "quasi" obbligatoriamente anche specializzarsi...e quindi entro 3 anni dalla laurea fanno ancora gli skiavetti! . -
Pastorius.
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Allargando un pò lo sguardo, il dato + triste è l'unione di basse iscrizioni con l'alto tasso di abbandoni..
Segno che l'università sta da un lato ma il mercato del lavoro sta da tutt'altra parte.
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nome&cognome.
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CITAZIONE (Xam3 @ 1/7/2007, 16:31)Vabbè ma la statistica non conta che tutti i laureati in medicina poi devono "quasi" obbligatoriamente anche specializzarsi...e quindi entro 3 anni dalla laurea fanno ancora gli skiavetti!
medicina fa caso a se in ogni statistica
per non parlare dell'attesa di entrare alla specializz il che allontana ancor di piu(minimo 1 anno) il debutto nel mondo del lavoro.
perchè si qualcosa puoi fare sempre ;in piu' ormai anche fare il medico di base non è piu una scelta per lavorare nell'immediato
ah come ci hanno complicato il futuro dovrebbero "premiarci" agli esami solo per cio' che ci aspetta 
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bonzomen.
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io non mi lamenterei troppo al posto vostro.....mi sono laureato a luglio e abilitato a febbraio...e vi posso assicurare che se tra i colleghi del mio corso c'è qlc che non ha lavorato è solo per scelta...magari per dedicarsi al concorso...certo magari non è un posto fisso...magari è un contratto di sostituzione a tre mesi in guardia medica (circa 6.500 euro puliti puliti), ma sempre meglio che i laureati in lettere, giurisprudenza, scienze poitiche, fisica, che prima di vedere un soldo aspettano anni.io personalmente non ho ancora sentito un medico dire di non aver trovato lavoro...da specialista o meno...e sopratutto non ho mai sentito che guadagnasse meno di un dipendente pubblico...quindi c'è poco da lamentarsi...questa statistica non ha molto valore..almeno per quanto ne so io....un pò di fiducia e di ottimismo aiuta ad affrontare meglio le cose...non credete? 
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beavis.
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Si ma infatti io quando l'ho letta ho capito che qualcosa nn quadrava anche perchè non rispecchia la realtà che ho visto fino ad ora e che continuo a vedere ogni giorno...... . -
MOD!!!.
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CITAZIONE (bonzomen @ 2/7/2007, 02:41)io non mi lamenterei troppo al posto vostro.....mi sono laureato a luglio e abilitato a febbraio...e vi posso assicurare che se tra i colleghi del mio corso c'è qlc che non ha lavorato è solo per scelta...magari per dedicarsi al concorso...certo magari non è un posto fisso...magari è un contratto di sostituzione a tre mesi in guardia medica (circa 6.500 euro puliti puliti), ma sempre meglio che i laureati in lettere, giurisprudenza, scienze poitiche, fisica, che prima di vedere un soldo aspettano anni.io personalmente non ho ancora sentito un medico dire di non aver trovato lavoro...da specialista o meno...e sopratutto non ho mai sentito che guadagnasse meno di un dipendente pubblico...quindi c'è poco da lamentarsi...questa statistica non ha molto valore..almeno per quanto ne so io....un pò di fiducia e di ottimismo aiuta ad affrontare meglio le cose...non credete?
SANTE PAROLE!!. -
bestsun.
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CITAZIONE (MOD!!! @ 2/7/2007, 16:16)CITAZIONE (bonzomen @ 2/7/2007, 02:41)io non mi lamenterei troppo al posto vostro.....mi sono laureato a luglio e abilitato a febbraio...e vi posso assicurare che se tra i colleghi del mio corso c'è qlc che non ha lavorato è solo per scelta...magari per dedicarsi al concorso...certo magari non è un posto fisso...magari è un contratto di sostituzione a tre mesi in guardia medica (circa 6.500 euro puliti puliti), ma sempre meglio che i laureati in lettere, giurisprudenza, scienze poitiche, fisica, che prima di vedere un soldo aspettano anni.io personalmente non ho ancora sentito un medico dire di non aver trovato lavoro...da specialista o meno...e sopratutto non ho mai sentito che guadagnasse meno di un dipendente pubblico...quindi c'è poco da lamentarsi...questa statistica non ha molto valore..almeno per quanto ne so io....un pò di fiducia e di ottimismo aiuta ad affrontare meglio le cose...non credete?
SANTE PAROLE!!
Santissimamente sante...danno vigore nuovo ai nostri corpi fiaccati dal caldo e dai ritmi inconciliabili
6.500 per tre mesi? Ma quanto devi lavorare?
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Cosa ci aspetta?Le statistiche sono terribili... |